Dormi. Incolore. La tua vita è in via di definizione.
Sogni. Dio è dietro di te?


Il limone è scaduto.
Non si può riutilizzare. Reinventare?
No, non affannarti.

È impossibile coprire questi pezzi di ferro: yellow/oh.
Fashion Food Design and Photo. No complexity: simple aesthetics
Dormi. Incolore. La tua vita è in via di definizione.
Sogni. Dio è dietro di te?
“Ehi, grandissimo pezzo di merda, io sono un cazzo di clone.
Esisti solo perché una checca sfondata s’è imbarcata nella fecondazione assistita.
Io esisto grazie al Comando V. Copia e incolla il DNA di non so chi. Ah-ah. Perciò ho il permesso di sentire che il mondo di una ragazzina digitale è tutto per me. Ci sto dentro. È me. Ciao.
Stammi a sentire, ho un terzo dilemma. Il mio cazzo di avatar.
Non mi ignorare, no, no, no. Me, me, me, me. Io, io, io, io. Ciao.
Ti metterò tra virgolette con le mie sante ditine, brutta troia”
Ryan Trecartin, I-Be Area
UN’INTERA SOCIETÀ DISTESA SUL LETTINO DI UNO STRIZZACERVELLI … MA LUI STARÀ BENE?
Un’intera società col cervello strizzato, deformato … illusa da un mago della testa che cerca di escogitare improbabili teorie fantastiche trovando soluzioni fittizie da oroscopo dei settimanali a 0,50 cent, sul funzionamento della TUA testa … si sveglia ogni giorno dormendo dal lettino.
Chi sono?
Ho disegnato 223 parole/scritto 1 stile.
Si chiede loro di non mangiare solo. Non sarà peggio rompersi la schiena in miniera. Il culo pure.
La malattia è altra cosa.
Lo stress è colpa del lavoro manageriale?
E la depressione ... "del prozac che non c'è più"?
Scandalo in the city. Elena Mirò mi fa più schifo.
Le modelle deformi sono più normali? Il popolo condito all'olio d'oliva dice sì.
Il mondo è cambiato. Si stava meglio ... quando si stava meglio.
Ora si sta, io non sto tanto bene.
Il popolo cerca i sensi alle vite. Crede negli dei. Ogni giorno è a caccia delle colpe da assegnare a qualcheduno. Ho medaglie numerose.
Esiste poco.
C'è il presente. Io credo nel coraggio: il pensiero positivo.
Paris fashion week mi fa stare bene come.
Sfilano Abiti meriterevoli dell'iniziale maiuscola, e i giornali - precisamente gli articoli inseriti all'interno dei quali - parlano delle modelle secche e troppo giovani, riciclando vecchi articoli che s'abbinano con tutte le stagioni. Sempre.
La monotonia è una crisi morale gravissima.
Chiedo urgentemente un mondo differente.
Io scrivo molto volentieri dei vestiti.
Dei manichini m'importa all'incirca zero.
Guardo solo il colore: b o w.
Behind ogni collezione c'è un Matrix to understand.
Non scommetto cento ma per il momento io credo fedelmente che la mia missione, sfruttando la vista di un occhio-ancora-vedente e il tatto di due mani burn identity, sarà scrivere quel che l'abito è.
Suscita in silvana maiorano srl.
Corriere, repubbliche, donne moderne, gioie e grazie connesse sparlano volentieri di modelle, diete e sniffate varie.
Nessuno usa più raccontare l'abito.
Qualcuno lo ha mai fatto?
NERO.
Ho disegnato un casino di parole/scritto 2 stili.