Mi piace l’arte contemporanea perché è viva, contemporaneamente alla mia esistenza.
Semplicemente. Anche l’arte vecchia “ma solo se vintage” – you know?
Mentre io sto/respiro quindi io vivo, qualcosa sta. Nascendo per la prima volta.
È il presente/prossimo futuro.
Certo, certe. Cose, cosa. Sono? Non è questo il caso di Møller.
Artista a voler essere sintetica ma io non voglio essere un tessuto misto a.
Esiste la seta, la femmina e il maschio, il cashmere. Nessun tessuto ibrido: gay.
Dico che Møller è una persona speciale.
Artista è un termine qualunquista, di sinistra.
Dico che il 10% della popolazione mondiale, perché il resto è ciarpame, dovrebbe “assaggiare” con la testa, la femmina, ed il … un tale stupido muscolo cardiovascolare non poteva che essere maschio … un mondo speciale.
Sorprendentemente contemporaneo.
Non tutto è ciarpame.
Questa la bozza scritta in tempo breve di un’impressione conseguente alla vista di un capolavoro.
Al plurale.
Simon Dybbroe Møller
Galleria Francesca Minini
Milano
Ho disegnato 164 parole/ scritto 2 stili
Tuesday, October 28
GLI ERRORI CREATIVI DI MØLLER A MILANO
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1 comment:
Simon Dybbroe Møller nato a Aarhus in Danimarca nel 1976....ci sta veramente che l'ho pure conosciuto durante l'erasmus..
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