Tuesday, October 28

GLI ERRORI CREATIVI DI MØLLER A MILANO

Mi piace l’arte contemporanea perché è viva, contemporaneamente alla mia esistenza.

Semplicemente. Anche l’arte vecchia “ma solo se vintage” – you know?

Mentre io sto/respiro quindi io vivo, qualcosa sta. Nascendo per la prima volta.

È il presente/prossimo futuro.

Certo, certe. Cose, cosa. Sono? Non è questo il caso di Møller.

Artista a voler essere sintetica ma io non voglio essere un tessuto misto a.

Esiste la seta, la femmina e il maschio, il cashmere. Nessun tessuto ibrido: gay.

Dico che Møller è una persona speciale.

Artista è un termine qualunquista, di sinistra.

Dico che il 10% della popolazione mondiale, perché il resto è ciarpame, dovrebbe “assaggiare” con la testa, la femmina, ed il … un tale stupido muscolo cardiovascolare non poteva che essere maschio … un mondo speciale.

Sorprendentemente contemporaneo.

Non tutto è ciarpame.

Questa la bozza scritta in tempo breve di un’impressione conseguente alla vista di un capolavoro.

Al plurale.



Simon Dybbroe Møller
Galleria Francesca Minini
Milano


Ho disegnato 164 parole/ scritto 2 stili

1 comment:

Anonymous said...

Simon Dybbroe Møller nato a Aarhus in Danimarca nel 1976....ci sta veramente che l'ho pure conosciuto durante l'erasmus..