Friday, March 6

È UN ARTISTA LO STILISTA?

Se Milano aggiungesse al Made in Italy, oltre che le solite regole del mercato, sufficienti, necessarie, continua … un tocco - lo dico popolare - di creatività in più, sarebbe al posto di. Parigi. Certo non siamo gli ultimi ma nemmeno i primi, comodamente adagiati al posto secondo GALLEGGIAMO.

Da troppi anni l’unica nostra arma è il fatto in Italia. Diceva Cannavò: se non dai tutto, non dai niente. Noi diamo sempre meno, finiremo male.
L’addizione – che il termine ricetta non si addice ad un popolo che è evidentemente magro perché non mangia – comprende i seguenti addendi: qualità, garantita dal Made in Italia, applicazione delle regole del mercato, creatività.
Puoi aggiungere giorgino qualcosa di nuovo ai tuoi indumenti per non parlare dei tuoi edifici … ? Il nobu è più grigio del cielo milanese: tutto è possibile.

Lo stilista è un artista e non è un artista. HA LA TESTA SULLA NUVOLA MA LA NUVOLA STA SULLA TERRA. Deve avere i due emisferi del cervello perfettamente funzionanti, collegati costantemente, oltre che furbizia, intelligenza e capacità astrologiche evidentemente.
Chiunque può disegnare al posto di Frida Giannini.
A noi manca quel quid, l’x factor di rai due, in definitiva, le palle per cambiare.

L’Italia è fatta di italiani sottosviluppati e di emigrati da estirpare. Tra poco John … Bruno Pieters e il suo stile che mi piace.

Il genio indiscusso di Issey Miyake


Christian John Galliano Dior



1 comment:

Anonymous said...

teorica della moda, mi piace
concordo sul made in italy etc pur non essendo un esperto
un pò troppo duro il tuo giudizio però
induce a riflettere