Wednesday, May 6

LA TRISTE STORIA DEL BACO

Che cazzo.
Il baco nasce minuscolo, solo 2 mm, mangia un casino e diventa alto un dito medio circa.
A questo punto su un ramo si racchiude … nel suo bozzolo si contorce:
la bavellina di seta inizia a fuoriuscire da un foro, sotto il labbro inferiore.
Tre giorni bastano per avere un filo lungo un metro e 20 cm: è incredibile!
Ora mancano 14 giorni: il filugello - “bombix mori” il nome serio - impara a contare per contare al contrario: è felice.
Farà esplodere il bozzolo e prenderà a volare.
Ma ecco il colpo di scena (reminiscenze di un corso semiotico con un professore finocchio) :
arriva l’allevatorus
in sintesi, prende il bozzolo e lo chiude
“in apposite stufe” e muore ...
“per dipanare il bozzolo occorre preventivamente uccidere la crisalide racchiusa al suo interno” e muore.
Che sfortuna, non solo produce il filo più bello - assieme a quello delle capre che vivono in Mongolia o chissà dove - deve pure scattare in apposite stufe, senza diventare.

Poi l’allevatorus prende il bozzolo e cerca il capo bava, sgualcendolo come un gomitolo. E la seta fu. 70 euro al mt a Milano, 20 euro a Portici provincia di Napoli ma questa è un’altra storia … speculativa. Poco chiara? Nera. Gommosa, gomorra? Che vita di merda il giovane Roberto.


Ho scritto 1 storia tristissima/io mangio la carne, e la seta mi piace ma mi dispiace:
siamo degli esseri cattivissimi verranno gli ufo e ci faranno il culo.

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